"Digiuni d'amore" - Pier Paolo Pasolini

con Marco Brinzi 

materiale drammaturgico Luigi Ficacci

 Marco Brinzi 

Diplomato alla scuola del Piccolo Teatro di Milano sotto la direzione di Luca Ronconi prosegue il suo percorso attoriale diretto da registi quali: Massimo Castri, Serena Sinigaglia, Veronica Cruciani, Federico Tiezzi, Gilbert Rouviere, Robert Carseen, Cristina Pezzoli e dal lituano Oskaras Koršunovas e dal Leone d’oro per il teatro Declan Donnellan.

In televisione è stato Massimo Lorenzon nella serie Sky 1992 e coprotagonista nel film tv Rai Limbo, tratto dal romanzo di Melania Mazzucco. Nel 2016 ha recitato nell’ultimo film dei Fratelli Taviani Una questione privata, tratto dall’omonimo libro di Beppe Fenoglio, mentre nel 2018 è in Il testimone invisibile, diretto da Stefano Mordini, prodotto da Warner Bros Italia. Protagonista inoltre delle serie tv: La Stirpe prodotto da RSI Svizzera e in One Wish (Deakids - Netflix Italia). 

Dal 2015 con Autobiografia di un picchiatore fascista, ispirato al libro di Giulio Salierno (edito da MinimumFax) Marco porta in scena propri lavori indipendenti: Ich War da_ io ero la, che raconta la strage nazista del 44’ a Sant’Anna di Stazzema e il reading teatrale “La Tregua” tratto dall’opera di Primo Levi oltre all’ultimo monologo L’arte della fuga_ Glenn Gould ispirato al celebre pianista. 

Nel 2022 è in tour con il Teatro Stabile del Veneto e Teatro Stabile di Bolzano nel riadattamento teatrale della “Peste” di Camus per la regia di Serena Sinigaglia.