La Casa Museo Giovanni Pascoli, a Castelvecchio Pascoli di Barga, è la villetta dove il poeta dimorò, prima come affittuario poi come proprietario, dal 1895 al 1912, anno della sua morte, nei periodi di vacanza dagli impegni di docenza. La cosiddetta “bicocca di Caprona” fu il centro di uno dei più prolifici e felici periodi di creazione letteraria: la natura circostante e gli abitanti del luogo ispirarono le più famose raccolte poetiche pascoliane, tra cui una assunse proprio il nome di questo paese del paese eletto, i Canti di Castelvecchio.
“…Ch’io veda soltanto la siepe
dell’orto,
la mura ch’ha piene le crepe
di valerïane.
Nascondi le cose lontane:
le cose son ebbre di pianto!
Ch’io veda i due peschi, i due meli,
soltanto,
che dànno i soavi lor mieli
pel nero mio pane.
Nascondi le cose lontane
che vogliono ch’ami e che vada!
Ch’io veda là solo quel bianco
di strada,
che un giorno ho da fare tra stanco
don don di campane…
Nascondi le cose lontane,
nascondile, involale al volo
del cuore! Ch’io veda il cipresso
là, solo,
qui, solo quest’orto, cui presso
sonnecchia il mio cane.”
Nebbia, Canti di Castelvecchio
La Casa conserva ancora oggi la struttura, gli arredi, gli oggetti originali dell’epoca, grazie all’impegno della sorella Maria che continuò ad abitarvi fino alla morte nel 1953, donando poi l’edificio al Comune di Barga che ne è tutt’ora proprietario.
Oggi si accede oggi al Museo attraverso un’area verde affacciata sulla catena montuosa delle Alpi Apuane; concepita sia come giardino all’italiana sia come area coltivata, ospita la vigna, il pozzo ancora funzionante e la tomba del cane Gulì.
Al piano terra della casa si trovano la cucina, la sala da pranzo e una stanza dove si conservano le decine di migliaia di documenti che compongono l’archivio del poeta.
Il primo piano è articolato intorno ad una sala centrale, lo studio di Giovanni Pascoli, dove troneggiano tre scrivanie, ciascuna dedicata ad una materia di scrittura: poesia latina, poesia italiana e gli scritti danteschi. Nello studio e nelle stanze vicine sono conservati oltre gli arredi originali anche le migliaia di libri che compongono la biblioteca del poeta. Proseguendo la visita, incontriamo le camere da letto di Giovanni e Maria, e una terza stanza è stata arredata col mobilio proveniente dalla camera a Bologna in cui il poeta morì. Dal salotto di Maria si accede all’altana, una terrazza coperta con un ampio panorama su Barga e zone limitrofe. Attigua alla casa è la cappella dove sono sepolti Pascoli e la sorella.
Visita il museo
Contatti
Località Caprona, 4
Castelvecchio Pascoli
55051 Barga LU
Italia
Prezzi
Biglietto intero € 7.00
Biglietto ridotto € 5.00 (minori di 18 anni, maggiori di 65 anni, studenti fino a 26 anni, residenti nel comune di Barga, Soci ICOM, disabili)
Gruppi (min. 10 persone) € 5.00 a persona
Gruppi scolastici € 3.00 a persona (accompagnatore gratuito)
Orari
Dal 1° ottobre al 31 ottobre
martedì 14.00 - 17.15
dal mercoledì alla domenica 9.30 - 13.00 e 14.30 - 17.15
Chiuso il lunedì
Dal 1° novembre al 31 marzo
dal giovedì alla domenica 9.30 - 13.00 e 14.30 - 17.15
Chiuso da lunedì a mercoledì
Dal 1° aprile al 30 settembre
martedì 15.30 - 18.45
dal mercoledì alla domenica 10.30 - 13.00 e 15.30 - 18.45
Chiuso il lunedì
Servizi e accessibilità
L'ingresso è comprensivo di visita guidata