Con Aldo Cazzullo e Moni Ovadia
Continua l’intensa collaborazione tra due figure ben note della cultura e dell’arte italiane. Da un lato Aldo Cazzullo, scrittore, giornalista, dal 1988 inviato per grandi testate, testimone e acuto narratore di momenti epocali che hanno cambiato la storia del nostro tempo. Dall’altro Moni Ovadia, attore, regista, autore, attivista, uomo di teatro che ha saputo fare del proprio percorso artistico anche un costante impegno in difesa dei diritti civili e sociali. Assieme avevano già affrontato, da par loro, una figura come quella di Benito Mussolini, con uno spettacolo dal titolo Il Duce delinquente che ha riscosso grandissimo consenso.
Ora Cazzullo e Ovadia, affiancati dalla straordinaria compositrice e violoncellista Giovanna Famulari, affrontano il “libro dei libri”, ovvero la Bibbia. «Il racconto – spiegano i tre protagonisti – toccherà alcuni degli episodi e dei personaggi più noti dell’Antico Testamento: dalla Creazione a Sodoma e Gomorra, da Adamo ed Eva all’Arca di Noè, da Abramo fino alla profezia di Isaia che preannuncia e lascia intravedere l’arrivo del Messia. Sullo sfondo le spettacolari testimonianze che queste storie hanno lasciato nelle arti visive, vere fonti di ispirazione nei secoli dei più grandi artisti».
Un viaggio, dunque, dentro la Bibbia, attraversata con l’acume di due speciali investigatori che, seppure con metodi di indagine diversi, da sempre seguono l’afflato della verità. Cazzullo e Ovadia, con lucidità e intelligenza, sono pronti a raccontare questo inedito “romanzo della Bibbia”. E forse il pubblico potrà scoprire qualcosa che non sa in questo meraviglioso e unico “bestseller”, capace di attraversare i secoli, le lingue, i popoli.
Un evento del Sistema Museale in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo